Nel 2016 il nome più conosciuto del rap italiano è ancora quello di Fabri Fibra, un personaggio che ha cambiato le regole del  rapgame  almeno 4/5 volte, prima con dischi innovativi come “Sindrome di Fine Millennio”, “Turbe Giovanili” e “Mr Simpatia” e successivamente diventando il primo rapper italiano a varcare

Il rap è ormai diventato parte integrante della cultura popolare italiana, ma a differenza degli altri generi musicali  “mainstream” riesce a sopravvivere senza il supporto fornito dai talent show, ormai più che determinanti in ambito pop. Vista la situazione viene spontaneo farsi un po’ di domande: potrà ma esistere un

Oggi si conclude il festival di Sanremo, una rassegna tanto antica quanto antiquata, a tratti ridicola. Di seguito trovate una serie di opinioni espresse dai rapper italiani sul festival e qualche chicca del passato che probabilmente non conoscete sul rapporto tra il rap italiano e Sanremo. Forse stai pensando “ma

Gli haters di J Ax si distinguono fondamentalmente in 3 macrocategorie: 1) I fan di Salvini 2) Quelli che lo odiano dal giorno zero, lo considerano un  fake rapper sin dai primi lavori degli Articolo 31, ogni volta che ne parlano citano Kaos o Gruff e credono ancora alla favola

Hellvisback è fuori da meno di 4 giorni ed è sicuramente prematuro dare un giudizio complessivo, ma una cosa è certa: il disco spacca. Non parliamo del sound originale e variegato, o del concept dell’album, non parliamo neanche del fatto che ad un primo ascolto si intuisce che il vero

Episodio speciale di “Dicono di lui” si chiama “Dice di loro” ed è dedicato ad una delle figure più idolatrate, rispettate ma allo stesso tempo prese in giro e  messe in discussione nel panorama rap italiano: una leggenda senza pari, un hater invidioso, su di lui avrete sentito opinioni di