Uno dei principali effetti collaterali della diffusione del rap nella cultura pop è rappresentato dalle continue domande presenti ormai da anni su Yahoo Answer: analogamente a come molti adolescenti si affidano agli “answeriani” per capire come fare a conquistare l’amica del cuore, prendere un bel voto o modellare il fisico,

Difficile trovare nel panorama Hip Hop italiano un rapper che sia “divisivo” quanto Guè Pequeno, se il discorso “o lo ami o lo odi” vale un po’ per tutti gli MC quando si parla del ragazzo d’oro la questione viene spinta spesso all’estremo sia dai rapper che dai fans. Nel

“Dicono di Lui” o anche “Quello che i rapper pensano di” o come vi pare, chiamatela come preferite, è la rubrica di mondorap.it  il cui scopo è quello di raccontare un personaggio significativo, nel bene o nel male, per l’immaginario Rap / Hip Hop italiano attraverso le descrizioni che ne hanno fatto colleghi

Grazie alla pagina FB “Rapper di Roma” che ha estrapolato questo momento cult da un video ben più lungo, possiamo proporvi questa perla del doppia N risalente a qualche mese fa. Precisamente  al 17/10/15 quando nella trasmissione RAI “Troppo Giusti” Noyz è stato chiamato a rispondere alla domanda “E possibile

Strano ma vero: nel 2004 la Rai (la Rai) incluse nel palinsesto della terza rete nazionale un programma televisivo dedicato al mondo dell’ Hip Hop. Si chiamava Hip Hop Generation veniva girato a Rieti, andava in onda il mercoledì in seconda serata ed era condotto da Inoki Ness. Vennero realizzate ben

Tra la fine degli anni 80 ed i primissimi anni 90 Cordozar Calvin Broadus Jr. non era ancora Snoop Dogg, più semplicemente veniva chiamato col nomignolo che la madre gli aveva affibiato sin da bambino a causa del suo aspetto: Snoopy. La storia ci insegna che Snoopy aveva già iniziato