Nel 2004 usciva Mr. Simpatia, un disco “spietato”, secondo la definizione dell’autore, un lavoro che ha segnato per sempre la storia del rap italiano, avvicinando un grandissimo numero di persone alla cultura hip hop.

Con Mr. Simpatia Fabri Fibra non ha semplicemente segnato un’ epoca, ha fatto di più: ha cambiato definitivamente le regole del gioco, iniettando nelle vene del rapgame quella dose di follia che per certi versi mancava, quella dose di follia di cui il pubblico aveva bisogno. 

Mr. Simpatia risponde ad una vera e propria necessità del pubblico, una sorta di richiesta mai del tutto esplicitata che Fabri Fibra aveva captato durante i suoi primi anni di attività da rapper, riuscendo poi nell’impresa di fondere questa “domanda” degli ascoltatori con la sua necessità di sfogarsi, oltre che con le sue capacità liriche. Il risultato fu il capolavoro che tutti conosciamo.

Nel video di seguito, estratto da “Numero Zero”,  Fibra racconta la genesi di questo fondamentale pezzo di storia del rap italiano, sottolineando come la reazione del pubblico rispetto ad alcune rime più tosto che ad altre lo abbia influenzato.

“Mr. Simpatia l’ho fatto io, l’ho scritto io, l’ho pensato io, l’ho realizzato io, l’ho portato in tour io, Mr. Simpatia sono io. Quel disco ha cambiato la storia del rap italiano, non ci sono cazzi.” (Cit FF, Dietrologia)

“Voglio fare un disco spietato” (cit)

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