Il ritorno di Emis Killa, attualmente in rampa di lancio con il suo prossimo album “Terza Stagione” (clicca qui per leggere tutti gli ospiti presenti nella tracklist) in uscita il 14 ottobre, è stato sicuramente caratterizzato da due aggettivi “Grezzo e Ignorante“, attributi con i quali il rapper ha descritto a grandi linee il suo lavoro in imminente uscita.

Il ritorno al “rap ignorante”, perpetuato soprattutto (per ora) attraverso il singolo “Dal Basso“, è stato estremamente gradito dai fan di Ek e, incredibilmente, anche da molti abituali detrattori del rapper, che hanno apprezzato, oltre alla tecnica (che se parliamo di Emis Killa è elevata anche in pezzi radio-friendly o bimbo-friendly come molti dei singoli estratti da Mercurio), l’approccio nelle liriche, senza peli sulla lingua, senza timori  nell’esprimere concetti “grezzi” e senza preoccuparsi di accontentare qualcuno o turbare qualcun altro.

In tal senso, a quanto pare, ha avuto un ruolo fondamentale Guè Pequeno. Ospite di Wad Caporosso negli studi di Hip Hop Tv Emis Killa ha infatti raccontato un aneddoto che potrebbe conferire al Golden Boy il definitivo ruolo di padre spirituale del rap ignorante italiano, non che non lo sia già.

Il racconto sembra un passo della Bibbia, con Guèsù che riconduce il discepolo che si era smarrito sulla retta via, una roba tipo: “Vai e rappa ignorante”

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